La famiglia
Scordatevi i grandi numeri, i fatturati da migliaia di milioni di euro e le centinaia di dipendenti. Non è in questi termini che si misura il successo della società della famiglia Aneri, ‘artigiani di nicchia a tiratura limitata’ come amano definirsi loro.
Perché è proprio questo il segreto della filosofia che sta alla base di tutti i prodotti Aneri: una ricerca esasperata dell’eccellenza e della qualità da offrire in quantità selezionata per pochi clienti in giro per il mondo.
La fase imprenditoriale di Aneri inizia nel 1993 quando viene rilevata a Serravalle Pistoiese un’azienda che produce caffè dal 1949 nella vecchia maniera, a fuoco lento, utilizzando esclusivamente legno di acacia. Un prodotto che mette tutti d’accordo, l’uomo comune come i potenti della terra. Sì perché quello della ‘è Tricaffè’ è stato il caffè ad essere servito durante tutti i più importanti vertici internazionali svoltisi in Italia: oltre cinquant’anni di esperienza hanno infatti permesso la realizzazione di ottime miscele presenti in alcuni dei locali più prestigiosi di tutto il mondo, dal Quirinale a Palazzo Chigi,
dagli alberghi di lusso di Sir Rocco Forte, ai locali di Vienna e Monaco, dal Four Seasons di New York allo Studio Lebedev Cafè e Tsum Department Stores a Mosca, dalla compagnia aerea Air Dolomiti alla Jal giapponese, fino al Park Hyatt di Milano e al caffè Gilli di Firenze, tanto per citarne alcuni.
Poi l’olio, prodotto in tre prestigiose aziende che hanno esperienza secolare di olive e frantoi, suddiviso in ligure e toscano. Cambia la provenienza dell’olio, ma si tratta sempre di extra vergine a bassa acidità, ottenuto per sgocciolamento naturale a freddo da olive raccolte a mano. L’obiettivo è sempre quello di realizzare un prodotto di altissima qualità da imporre nei quattro continenti. Per questo motivo vengono proposti olii regionali, destinati a soddisfare, più di altri, i palati dei consumatori. Palati esigenti, va precisato, dal momento che l’olio “ è ” si può degustare soltanto nei migliori ristoranti, nelle grandi catene alberghiere e nei negozi di gastronomia e delicatessen.